Mi sembra giusto che, quando invita qualcuno in casa propria (anche se in una “casa virtuale”), il padrone di casa si presenti.
Mi chiamo Giulio Fabricatore, e oggi, aprile 2018, ho poco più di 74 anni (sì, sono nato nel Regno d’Italia…), con una lunga carriera accademica alle spalle (circa mezzo secolo), presso la facoltà di ingegneria dell’università Federico II di Napoli, dove il lungo periodo da direttore del Centro Interdipartimentale di Ingegneria per i Beni Culturali (CIBeC) ha rafforzato il mio appassionato interesse per le tematiche “umanistiche”.
Oltre al mio lavoro “accademico” ho sempre nutrito
- un forte interesse per la tipografia, la sua storia e i suoi “strumenti”
- una indomabile passione per la fotografia, come strumento di conoscenza: fotografo da oltre 60 anni e per oltre 40 anni ho stampato da me le mie foto in B/N, privilegiando la foto di still life e di architettura
- una costante attrazione per la musica, come modo di esprimersi: ho coltivato una affettuosa “consuetudine” con il flauto e il violoncello, con una incursione, di qualche anno, nelle possibilità espressive del clarinetto
- una curiosità profonda per le lingue (diverse, a partire dalla mia!): da qualche mese, libero da impegni accademici, ho fatto la scelta temeraria di studiare (finalmente) il giapponese (così, prima o poi, mi potrò leggere i manuali Sailor…)
Ho una piccola famiglia, con una moglie, una figlia e un terribile (ma adorato) nipotino. Completa il quadretto PIPPO, il mio affezionatissimo amico “peloso” .
La non facile decisione di aprire questo sito, offrendomi al confronto “universale”, è del tutto coerente con la mia visione aperta del mondo!
In sintesi: sono un pensionato che non riesce proprio ad annoiarsi, mai…